Ghirlande in fiore, aspettando la Primavera...

Quei fiorellini spontanei azzurri e gialli, tra i primi a spuntare timidamente nei prati, hanno ispirato la mia fantasia nel creare questa prima,  semplice ghirlanda. 

Ghirlande riciclose, realizzate su base di cartoncino, rivestito con semplice stoffa  di cotone a quadrettini, e decorate con fiorellini e foglie, ritagliati a mio gusto dai cartoni delle uova, e poi decorati a mia fantasia con gli acquarelli; un nastrino, o un fiocchetto per finire! 

 Mentre quella qui sopra, nei toni del rosso, è stata realizzata allo stesso modo, e sempre la mia fantasia, in questo caso, è stata ispirata dai fiori bianchi dell'helleboro,(un fiore che in questo periodo sboccia in montagna, che amo molto, per la sua delicatezza, e che ho scoperto da una decina di anni). E da dei fiorellini che mia mamma chiamava "rose pasqualine", una pianta tra le prime a sbocciare sul finire dell'inverno, che noi avevamo in giardino. Un ricordo della mia infanzia, e che naturalmente, non è quello il nome corretto della pianta, ma come spesso accadeva anche alle piante ed ai fiori venivano dati dei nomi più popolari e pratici!!! 

Per essere più chiara, la pianta a cui mi riferisco è quella della foto qui sopra,ed il suo nome ho scoperto essere: chaenomeles japonica.